Con la Legge di Bilancio 2021 è ufficiale il nuovo credito d’imposta al 50%. L’agevolazione viene riconosciuta per tutti gli investimenti in beni strumentali 4.0 compresi nell’allegato “A” della legge n. 232/2016, effettuati dal 16 novembre 2020 fino al 31 dicembre 2021.
Il credito d’imposta al 50% viene applicato ad una quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro ed è utilizzabile in 3 anni.
Secondo la legge, per beni strumentali 4.0 si intendono i “beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modelloIndustria 4.0”.
Confermato il rifinanziamento della Nuova Sabatini pari a 370 milioni di euro per il 2021.
La Nuova Sabatini, anche detta “Beni Strumentali”, finanzia gli investimenti avviati, successivamente alla data di presentazione della domanda, collegati alla creazione di un nuovo stabilimento o all’ampliamento di uno stabilimento già esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi, alla trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente, ma anche all’acquisizione di attivi di uno stabilimento.
Nello specifico, le spese ammesse riguardano beni strumentali nuovi, macchinari, attrezzature e impianti e nuovi e ad uso produttivo, oltre alle tecnologie digitali. L’importo minimo d’investimento deve essere di almeno 20.000 €. Sono ammesse anche le operazioni di leasing.
La Nuova Sabatini mette a disposizione un contributo in conto impianti pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni. L’importo richiesto deve essere compreso tra i 20.000 e i 4 milioni di euro.
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